Costituito il Consorzio "AdAstra Innovazione e Sviluppo
Nasce a Napoli un nuovo modo di concepire le politiche sociali. È stato costituito infatti il nuovo Consorzio "AdAstra Innovazione e Sviluppo" , senza scopo di lucro ma in grado di coniugare le attività degli Enti del Terzo Settore (associazioni, cooperative sociali, imprese sociali) con le attività di particolari società tradizionale definita "profit" ma che rivestono un ruolo importante nel tessuto sociale perché impegnate in settori fondamentali quali quello della formazione o della comunicazione.
L'idea di questo particolare Consorzio nasce nell'alveo delle iniziative promosse dalla Fondazione AdAstra , non a caso tra i soci fondatori vi è l'associazione AdAstra Campania che è l'ente del terzo settore iscritto alla RUNTS a cui la Fondazione ha delegato le attività di promozione sociale. Tra i nove soci fondatori, oltre AdAstra Campania vi è la società Centro per il Rilancio dell'Innovazione e dello Sviluppo (CRIS) . Il CRIS è uno Spin off accademico dell'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” costituito da docenti del Dipartimento di Scienze Politiche che hanno deciso di valorizzare le proprie esperienze accademiche offrendo servizi di consulenza e assistenza ad alto valore aggiunto a favore di Enti, Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
In fase di costituzione del Consorzio sono stati individuati i nove componenti del Consiglio di Indirizzo, organismo di controllo e monitoraggio delle attività consortili, ei primi tre componenti del Consiglio di Amministrazione. Il Presidente del Consiglio di Indirizzo è stato scelto nella persona del dott. Andrea Santoro (AdAstra Campania). Il CDA è invece guidato dal prof. Antonio Tisci (CRIS-Università Vanvitelli) e da due vice, il dott. Sergio Mantile e la dott.ssa Imma Mauriello .
«Una brillante idea diventata finalmente realtà -ha spiegato il Presidente Andrea Santoro- grazie all'impegno di numerosi professionisti, in primis la dottoressa commercialista Monica Montuoro ed il notaio Vincenzo Calderini con i rispettivi staff, che hanno individuato i giusti riferimenti giuridici per dare vita ad un organismo che coniuga il mondo profit e quello no-profit. Siamo nove soci fondatori ma abbiamo già oltre venti richieste di adesione. Molte associazioni hanno compreso l'importanza di questa operazione: creare un network permanente di scambio di esperienze e favorire la creazione di partnership e reti associative, secondo un concetto elementare, l'unione fa la forza. Molti bandi rivolti al sociale premiano infatti la capacità di partnership, più enti metti insieme più mostri di essere capaci. Il nostro vantaggio è quello di avere attraverso il Consorzio dei partner che non siano estemporanei, trovati all'ultimo minuto solo per rispondere ad un bando. Chi farà parte del Consorzio saprà di poter contare su una rete di associazioni con cui collaborare ed anche di consorziati in grado di fornire quelle esperienze professionali che a molte associazioni mancano. L'adesione alla CRIS dell'Università Vanvitelli è importante in tal senso, nobilita ogni tipo di iniziativa che andremo a mettere in campo insieme e garantisce sicuramente un apporto di competenze ad ogni singola attività messa in campo dalle associazioni aderenti. Siamo consapevoli di quanto sia strategico questo nostro progetto nel futuro panorama delle politiche sociali della Campania, principale terreno su cui operiamo. Ci aspettiamo quindi una proficua interlocuzione istituzionale ad ogni livello, saremo ben lieti di condividere la nostra esperienza per farla catalogare tra le buone pratiche per l'innovazione e lo sviluppo sociale del territorio».